Antiquari
La figura dell’antiquario è, per i collezionisti e gli appassionati di antichità, un valido aiuto nella scelta e valutazione di mobili e oggetti antichi, e un riferimento nel momento in cui vogliano vendere i pezzi della loro collezione. Qui trovate l’elenco degli antiquari d’Italia e di Torino, a cui rivolgersi per consulenze, valutazioni, vendite di oggetti antichi e rari:

Avorio
Materiale di colore bianco crema, molto resistente, che si ricava dalle zanne di elefante. Era spesso utilizzato per gli intarsi e le applicazioni nel Settecento, lo si trova anche in molti complementi dell’Art Déco.

Il commercio d’avorio
Come riconoscere l’avorio

Basamento
Termine che designa la parte inferiore di un mobile rinascimentale, che costituisce la base su cui poggiano tutte le parti verticali del mobile. Di solito il basamento è caratterizzato da forti modanature.

Lo stile e la storia dei mobili nel Rinascimento
Come riconoscere un mobile antico in stile rinascimentale

Bronzo
Opera d’arte che prende il nome della lega metallica da cui è formata. Il bronzo nasce dalla fusione di rame e stagno e può essere legato ad un metallo come alluminio, berillio o nichel. Veniva usato già in tempi antichi (dall’Età del Bronzo) per produrre attrezzi, contenitori, armi e corazze più resistenti e leggeri di quelli in pietra o in rame.
Il bronzo ha un vasto utilizzo anche nella scultura, grazie al basso costo e alla proprietà di espandersi leggermente prima della solidificazione, in modo tale da riempire ogni minimo spazio vuoto dello stampo che lo contiene; in questo modo l’artista riesce a rendere perfettamente ogni dettaglio dell’opera.

VIDEO: Come si fa una scultura in bronzo?

Catena
Elemento di raccordo che si trova in alcuni mobili, viene inserito orizzontalmente nei contenitori di vani e cassetti per fare da ulteriore supporto. La si trova anche come elemento di giunzione per unire le gambe dei tavoli e delle sedie, dando loro maggiore stabilità.

Cesellatura
Lavorazione del metallo in rilievo, con sbalzi e incisioni. Si utilizzava per decorare oggetti e inserti metallici in argento, rame, ottone.

Definizione e significato di cesellatura
VIDEO – Sbalzo e cesello

Doratura
Tecnica usata sin dall’antichità per rivestire d’oro oggetti in materiali meno pregiati, allo scopo di aumentarne il valore e renderli più durevoli nel tempo. Viene ampiamente usata su oggetti di metallo, ma anche su marmo e mobili in legno. Esistono diversi procedimenti per ottenere la doratura; i più antichi sono la doratura a guazzo e la doratura a missione, sviluppatisi nel Medioevo e nel Rinascimento.

Breve storia della doratura
La doratura a missione e a guazzo

Fascia
Elemento di raccordo che unisce i sostegni di un tavolo o una sedia. Si tratta di un’asse disposta orizzontalmente subito sotto il ripiano o il sedile e talvolta viene decorata e intagliata. Se è presente su tutti i quattro lati funge da supporto per il piano d’appoggio, in questo caso prende il nome di “giro di fasce” o “cintura”.

Gesso
Opera d’arte realizzata con il materiale da cui prende il nome. Il gesso è un minerale dall’aspetto bianco opaco, polveroso. Si mescola facilmente con l’acqua diventando malleabile, molto adatto a realizzare stucchi e statue. Permette di ottenere superfici lisce e di creare particolari effetti estetici, è termoisolante, resistente al fuoco e ha un buon potere adesivo.
Nella scultura, il gesso si utilizza per realizzare statue e calchi; nell’arredamento per le rifiniture di mobili, specchiere e cornici.

L’utilizzo del gesso nel mondo antico
Come restaurare una statua in gesso
L’ossessione italiana per le statue in gesso

Grottesca
Particolare tipo di decorazione pittorica che raffigura soggetti fantastici e bizzarri: mostri, chimere, animali e uomini immaginari che si fondono di solito a decorazioni geometriche e naturalistiche, oppure vengono disposti attorno a medaglioni. Si usa la definizione “decorazione a grottesca”.
L’illustrazione a grottesca non ha solo una funzione puramente ornamentale, ma talvolta ha uno scopo didattico o enciclopedico se riproduce inventari delle arti o delle scienze.

Glossario dei termini artistici

Laccatura
E’ una finitura che si ottiene applicando diversi strati di lacca sulla superficie del mobile, per renderlo lucente e resistente nel tempo. La lacca è una vernice ricavata dalla resina di una pianta asiatica ed è largaamente impiegata nella finitura degli arredi, soprattutto se dipinti o decorati a mano, per preservarne i colori vividi.

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Patina
Con il trascorrere del tempo ogni mobile assume un aspetto antico: cambia leggermente colore in base all’esposizione alla luce, e diventa liscio e levigato. La patina è quel rivestimento dato dal naturale invecchiamento del legno, dall’aria e dalla luce che lo raggiungono. Questo aspetto è testimonianza dell’autenticità del mobile e dei suoi anni, ne diventa parte integrante e andrebbe il più possibile preservata. Quindi occorre fare attenzione a non erodere questo strato con una pulizia troppo drastica; è meglio procedere per gradi nella rimozione dello sporco, utilizzando prodotti adeguati.

Le tecniche del restauro

Sculture antiche
Le sculture antiche sono realizzate principalmente in marmo, bronzo, gesso o terracotta. Sono apprezzate dagli amanti dell’antiquariato perchè sono un elemento decorativo che dona alla stanza eleganza e fascino, dando l’impressione di lusso e nobiltà.
Per poter determinare il valore di una scultura antica è necessario rivolgersi ad esperti antiquari, con una specifica preparazione storico-artistica e una conoscenza del mercato attuale sempre aggiornata.

Storia della scultura
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Stampigliatura
In francese “estampille”, indica il marchio che si trova su alcuni mobili e riporta le iniziali dell’ebanista, il suo nome oppure il monogramma. Veniva impresso a fuoco o con uno stampo in ferro, ed era obbligatorio per i mastri ebanisti francesi dal 1741, come garanzia di qualità.

Terracotta
Argilla lavorata a mano o con l’impiego di forme sagomate, successivamente cotta al sole o in forni speciali. Il termine indica anche gli oggetti che si ottengono da questa lavorazione: vasi, statue, formelle, piatti…

Differenze tra ceramica e terracotta
VIDEO – Lavorazione Terracotta fatta a mano