Antico dipinto del XVII secolo, Belisario cieco viene riconosciuto da un soldato

Dipinto italiano della seconda metà del XVII secolo. Opera ad olio su tela di buona mano pittorica raffigurante Belisario cieco che chiede l'elemosina. Flavio Belisario fu uno dei grandi generali dell'impero di Giustiniano. L'imperatore bizantino però, secondo una leggenda che prese vigore nel medioevo, avrebbe ordinato di accecarlo e condannato a fare l'elemosina per le vie di Costantinopoli. Viene riconosciuto solo da un soldato che aveva combattuto sotto il suo comando e il messaggio morale dell'opera è la caducità della gloria. Il dipinto risulta una copia coeva di alta qualità del Belisario cieco di Salvator Rosa (1615-1673) ora esposto alla Galleria Doria Pamphilj a Roma. Cornice lignea scolpita e dorata del XX secolo di bella decorazione, con alcuni segni del tempo. Opera che ha subito un intervento di restauro con rintelo, sostituzione del telaio e ripresa del colore in piccoli punti (vedi foto). Nel complesso in buono stato conservativo. Luce dipinto H 82,5 x L 68,5 cm.